Convitto

Convittori

Il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II e l’ospitalità̀ convittuale.

La missione principale del Convitto Nazionale di Arezzo è quella di dare una risposta e tutti gli studenti che vogliono seguire un percorso scolastico nella città di Arezzo.

Gli allievi residenti in Istituto sono in convittori e le convittrici, seguiti dal personale educativo. Essi hanno la possibilità̀ di vivere in una struttura accogliente e di avvalersi dell’ausilio dell’educatore, figura indispensabile al loro sostegno nel percorso scolastico e nella formazione. Si può̀ essere accolti iscrivendosi ai Licei annessi, interni alla scuola, oppure ad altri indirizzi di studio ed in particolare al percorso del QAR di Rondine Cittadella della Pace. In tal senso la popolazione convittuale è sempre stata eterogenea, in quanto accoglie ed accompagna verso la maturità̀ anche ragazzi provenienti da tutt’Italia.
Dal punto di vista logistico, il Convitto occupa la parte superiore della struttura ove i convittori vengono ospitati in camerette singole o doppie, (raramente triple), allestite per consentirvi anche l’attività̀ di studio.
Oltre a questo, i convittori hanno a disposizione collegamento WiFi a Internet in tutto il piano,
una sala multimediale, tre sale TV, due sale giochi attrezzate (tennistavolo, calcetto e biliardo) ed un cortile interno attrezzato per la pallavolo e il calcetto.
Tra gli spazi vi è poi un locale infermeria, con la presenza di una infermiera professionale interna che presta quotidianamente le necessarie attività̀ di assistenza sanitaria sotto il controllo di
un medico convenzionato con la struttura.
È altresì̀ offerto un servizio lavanderia, con personale interno, ai convittori che rimangono nel Convitto per tutta la settimana o per periodi più̀ lunghi.
Vi è poi personale interno altamente qualificato, impiegato nella cucina dell’Istituto, che offre ai convittori un servizio mensa di prim’ordine nei suoi vari momenti: la colazione, il pranzo, la cena, oltre alle merende mattutine e pomeridiane.
I convittori sono divisi in due squadre e sono seguiti, in ogni momento della giornata, dal personale educatoci al quale è affidata la promozione del processo di crescita umana, civile e culturale, nonché́ di socializzazione degli allievi, che sono assistiti e guidati nei vari momenti della vita comune.
La vita convittuale è descritta e disciplinata, nelle sue varie articolazioni, nell’apposito regolamento e nel Patto educativo che si configura come dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato dell’Istituzione Convittuale e coinvolge Dirigente Scolastico, Educatori, Convittori e Genitori e che dovrà̀ essere condiviso e sottoscritto ad inizio di ogni anno scolastico dalle famiglie, nella convinzione che da una stretta collaborazione tra il Convitto e la famiglia possano scaturire le basi per una migliore conoscenza del giovane e per una sana convivenza civile.