Le Convittiadi 2014 a Palermo

C’eravamo anche noi, piccola delegazione, tra i duemila giovani provenienti da tutta Italia a colorare la scalinata del Teatro Massimo di Palermo per la foto ricordo con il sindaco Leoluca Orlando presente alla inaugurazione delle VIII° edizione delle Convittiadi.

Eravamo anche nel corteo che ha sfilato per il centro storico fino a piazza Politeama.
La sfilata, aperta dalla fanfara dei bersaglieri, ha invaso il centro di Palermo con duemila giovani sportivi portatori dei vessilli di valori universali.

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Da Palermo a Città del mare, struttura dove siamo stati ospitati per l’intera settimana di gare di varie discipline. Una settimana di gare e di incontri, ma anche di festa per i duemila giovani provenienti da 29 convitti ed educandati d’Italia.
Una settimana di aggregazione, di socializzazione e di condivisione, un’opportunità unica per stringere nuove amicizie ed incontrare nuovi amici.
Durante questi giorni lo spazio è stato dedicato anche ad esibizioni, rappresentazioni teatrali e musicali, concorsi fotografici e diverse altre iniziative.
Tanti i genitori che hanno accompagnato i loro figli approfittando anche del fatto di poter fare una vacanza in Sicilia.

I ragazzi hanno vissuto l‘esperienza dell’attività sportiva come momento ricreativo, formativo ed educativo, ma soprattutto come opportunità di socializzare.
Dieci gli sport in programma: tennis tavolo, tennis, calcio a 5, calcio balilla, nuoto, pallavolo, basket, corsa campestre, sand volley e scacchi. Attraverso lo sport e le attività artistiche proposte, insegnanti ed educatori concorrono alla crescita globale della persona finalizzata a: imparare a confrontarsi con gli altri e a contenere le ansie e gli stress da competizione, vivendo l’attività sportiva come sano momento ricreativo, formativo ed educativo; esprimere la propria personalità attraverso la socializzazione mediata da esperienze teatrali e musicali; vivere il soggiorno settimanale come fonte di esperienza trasferibile nell’area dell’autonomia personale.
Le “Convittiadi Palermo 2014” hanno anche Paliddu, la mascotte, che è la personificazione di un fico d’india. La pianta, di struttura estremamente resistente e molto longeva, è diffusa in moltissime zone della Sicilia, tanto da esserne diventata un vero e proprio simbolo.
Paliddu è stato creato dall’artista Franzella per rappresentare una delle tipicità del territorio siciliano, lo stesso che accoglierà i giovani atleti convittori italiani.

“Le Convittiadi sono l’esemplificazione del progetto educativo dei Convitti nazionali e degli Educandati femminili dello Stato. – spiega il professore Marco Mantione, Rettore del Convitto Giovanni Falcone – Queste istituzioni perseguono una formazione globale dei giovani, basata sulla integrazione delle attività curricolari con una vasta gamma di attività sportive e culturali, teatrali musicali e artistiche. Lo spirito delle Convittiadi  non risiede nella competizione, bensì nell’incontro e nel confronto fra  giovani provenienti da tutte le regioni d’Italia. Non “gare”, quindi, ma “incontri”, un arricchimento formativo fondato sulla solidarietà, sull’impegno e sulla correttezza.”

Esperienza più che positiva tanto che i ragazzi alla fine della manifestazione hanno subito chiesto: “il prossimo anno torniamo, vero?”

articolo di Franco Donnini
Educatore